Devi scegliere una di queste 2 opzioni:
- Ora: una piccola scatola di caramelle
- Domani: una grande scatola di caramelle
Se sei come la maggior parte delle persone, avrai scelto la prima opzione: ORA!!
E in questo caso cosa preferiresti?
- Entro un anno: una piccola scatola di caramelle
- Entro un anno e un giorno: una grossa scatola di caramelle
Probabilmente avrai scelto la seconda opzione, quella della maggioranza delle persone.
Hai cambiato la tua scelta nonostante la differenza temporale tra le due opzioni che hai a disposizione sia sempre la stessa.
Pregiudizio del presente: perché ci cadiamo
Ponendo la stessa domanda, ma collocandola nel futuro, la prospettiva delle persone cambia. In questo caso attendere un giorno in più adesso ci sembra determinante, mentre aspettare un giorno in più dopo un anno, no.
Si tratta di un pregiudizio cognitivo noto come “pregiudizio del presente” o anche “sconto iperbolico”.
Prestiamo attenzione a quanto sta succedendo ora, e non ci preoccupiamo del futuro.
Come dicevano le nostre nonne: “meglio un uovo oggi che una gallina domani”.
Ma questa attrazione per il presente e il beneficio immediato ci fa spesso cadere in tentazione, sprecando opzioni più vantaggiose, per esempio in ambito finanziario.
Tale comportamento è legato a quella che viene chiamata forza di volontà.
Bibliografia sul pregiudizio del presente
Pablo Fernandez-Berrocal, Intelligenza emotiva. Imparare a gestire le emozioni (cit.)
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