Nella scuola di tuo figlio si verifica una reazione allergica. Pensi che la causa possa essere stata i pasticcini che uno dei bambini ha portato il giorno precedente per festeggiare il suo compleanno.
Come ti comporti per avvalorare la tua ipotesi?
Probabilmente andrai a indagare tra i bambini che hanno mangiato i pasticcini. E siccome il 65% di coloro che hanno mangiato i dolcetti ha sviluppato la reazione allergica, concluderai che sono stati i pasticcini a causare l’allergia.
Ragioni in questo modo per il bias di conferma, uno dei bias più conosciuti.
Si tratta della tendenza di cercare informazioni che confermino ciò che pensi, le tue idee, invece delle informazioni che potrebbero confutarle o contraddirle.
Ma se provassi a ragionare in senso opposto, ossia cercando di confutare l’ipotesi? Andresti a indagare tra i bambini che non hanno mangiato i dolcetti e scopriresti che anche tra di loro c’è un’elevata percentuale di allergia.
Questo indicherebbe che la tua ipotesi di partenza (i dolci hanno causato l’allergia) è sbagliata e dovresti cercarne un’altra. Per esempio, i nuovi gessetti appena acquistati dalla scuola.
Bias di conferma e Internet
Nel bias di conferma le persone tendono a confermare le loro idee e le loro convinzioni già esistenti, senza star troppo a pensare alle alternative.
Quando vieni in contatto con informazioni o opinioni che non sposano le tue idee, tendi a non essere d’accordo, a essere scettico.
Questo comportamento è particolarmente evidente nell’era di Internet, ma vale anche per i media più tradizionali: tendiamo tutti a comprare il quotidiano più vicino alle nostre ideologie o guardare il tg che è più in linea con le nostre opinioni.
I social media basano una parte del loro successo proprio su questo bias. Creano quella che si chiama una “bolla” e ti forniscono prevalentemente quelle informazioni che vuoi sentirti dire. Poi subentra il bias di conferma e la mancata ricerca della veridicità di quelle informazioni (il “fact checking”).
Bias di conferma e aziende
Il bias di conferma è un bias molto presente anche nelle aziende.
É più probabile che venga selezionato un partner commerciale o un collaboratore che sposa le posizioni dell’imprenditore, rispetto a qualcuno che sostiene le tesi opposte.
Bibliografia sul bias di conferma
Helena Matute (cit)
Simona Ruffino (cit)
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